Idratarsi si sa è importante, ma quale acqua bere? Quando si parla di idratazione ovviamente ci si riferisce a tutti i liquidi, ma come buona regola se si parla di cellulite, bisogna eliminare immediatamente tutto ciò che contiene zucchero. Parola d’ordine zero calorie! Al bando quindi succhi di frutta, bibite gassate (anche quelle zero), alcool e birra. Se avete voglia di cambiare sapore, via libera a zenzero e limone per dare un gusto differente e piacevole senza intaccare le calorie.

L’acqua non è tutta uguale e la scelta varia a seconda degli obiettivi e delle necessità:

  1. Per perdere peso è indicata l’oligominerale, ideale per depurare l’organismo, stimolare la diuresi ed eliminare le tossine. Ottima per chi soffre di ipertensione.
  2. Per contrastare la cellulite e la ritenzione idrica è consigliata un’acqua povera di sodio e con un buon contenuto di calcio e magnesio.
  3. Per chi fa sport o ha ritmi particolarmente frenetici, è ideale un’acqua arricchita di sali minerali e leggermente effervescente, classificata generalmente come “medio minerale” che, grazie al magnesio, combatte la stanchezza, l’irritabilità e i cali di tono. L’aggiunta di potassio è ottima per le cellule muscolari e nervose.
  4. Durante la gravidanza è indicata un’acqua microbiologicamente pura, con un contenuto minerale giusto e controllato. Sì a calcio, vitamina B12 e ferro a dosi sostenute, mentre il sodio è meglio evitarlo, come l’acqua troppo gasata ricca di bicarbonato.

Tirando le somme, per contrastare la cellulite è preferibile bere la stessa acqua consigliata nelle diete ipocaloriche, ovvero quella con poco sodio (meno di 20 mg/l), uno ione che tende a trattenere i liquidi in eccesso nel nostro corpo. Ciò permette una migliore diuresi e la conseguente depurazione interna da tutte quelle tossine che, se non espulse, si “manifesteranno” sulle nostre cosce e sui nostri glutei con la famosa “buccia d’arancia”.

Bere acqua ci aiuta veramente a eliminare i liquidi in eccesso?

Bisogna assolutamente tener presente che l’acqua stimola il metabolismo e mantiene il corpo giovane: per fare due conti, in un bambino l’acqua è pari all’80% del volume del corpo, mentre in un anziano è solo del 50%. Una notevole differenza, che si nota fin da subito nella salute della pelle.

Non solo, bere molta acqua durante il giorno aiuta a perdere peso, elimina il gonfiore, fa bene al cervello, ai muscoli, al fegato, ai reni. Riduce il rischio di infarto, allevia il mal di testa e aiuta l’apparato digerente riducendo l’acidità di stomaco e la stitichezza.

Infine, ha il potere di liberare le cellule dalle tossine, riducendo in modo sostanziale le infiammazioni che causano la cellulite e la ritenzione idrica.

Insomma, un vero toccasana tutto al naturale e senza nessuna controindicazione!

Non solo quale acqua bere, ma quanto e quando bere ogni giorno?

Un bicchiere d’acqua appena svegli (meglio ancora se tiepido), è una delle regole base per idratarsi in modo corretto. È consigliato ingerire liquidi a piccole dosi durante la giornata. L’ideale sarebbe bere 4 sorsi d’acqua ma ad intervalli regolari e 2 bicchieri 30 minuti prima del pranzo e della cena. Ciò aiuterà a ridurre anche le dosi di cibo.

Tenere sotto controllo il colore delle urine è indispensabile per sapere il livello di idratazione. Il colore che indica un corpo sano è quello leggermente dorato, né giallo scuro (sintomo di idratazione insufficiente), né trasparente (significa che si è bevuta troppa acqua tutta in una volta ed è stata completamente espulsa senza essere assorbita dal corpo).

Parliamo di percentuali:

60%: è la quantità di acqua di cui è composto il corpo umano

80%: è la percentuale nel sangue

i muscoli invece sono caratterizzati per il 70% da questo prezioso elemento

– oltre l’85% è la quantità nei tessuti che formano il cervello

– mentre l’osso contiene una dose ridotta di liquidi, ovvero solo il 20%

Ogni individuo dovrebbe assumere quotidianamente almeno 35 ml di acqua per ogni kg di peso, dunque una persona sui 60 kg necessita di circa 1 litro e mezzo di liquidi. Questo vuol dire che bisogna sempre portare dietro una bottiglia e finirla lentamente senza aspettare il senso di sete; meglio ancora se utilizzerete il mezzo litro, comoda da riempire e perfetta per non diventare nemmeno troppo calda in estate.

I 5 cibi contenenti più acqua

Bisogna calcolare che anche attraverso frutta, verdura e tisane & co, si assumono liquidi, ma sono di certo una parte minima del fabbisogno giornaliero. Come abbiamo visto nell’articolo sui cibi drenanti, esistono diversi alimenti indispensabili da portare a tavola.

Se volete affiancare la vostra dose giornalieri di liquidi con altrettanti liquidi contenuti negli alimenti, vi verrà in aiuto questa classifica:

  1. Cetriolo: contenuto d’acqua 96,7% . è l’alimento con più alto contenuto d’acqua rispetto a qualsiasi cibo.
  2. Lattuga iceberg: contenuto d’acqua 95,6% praticamente nessuna caloria, è un vero e proprio punto di riferimento per una dieta disintossicante.
  3. Sedano: contenuto d’acqua 95,4%. Solo 6 calorie per stelo, contiene l’acido folico e le vitamine A, C, E e K.
  4. Ravanelli: contenuto d’acqua 95,3%. Contengono un’alta presenza di antiossidanti come la catechina
  5. Pomodori: contenuto d’acqua 94,5%. Sono ricchi di antiossidanti necessari alla prevenzione dall’attacco dei radicali liberi. Alleati preziosi della vostra purificazione liquida.

E se ad una giusta idratazione, aggiungessimo un trattamento mirato?

Quando un corretto stile di vita e una sana alimentazione non bastano ad eliminare i liquidi in eccesso, è necessario intervenire con Endosphères, il trattamento basato sulla metodica a Microvibrazione Compressiva che, oltre che da solo, può essere utilizzato anche in abbinamento sinergico con altre strumentazioni o terapie.

Si tratta di un metodo multidisciplinare, indicato per svariate patologie come la stasi linfatica e il linfoedema e inestetismi quali: cellulite, rimodellamento della silhouette, ricompattazione e tonicità tessutale.